Ora sono un po' più citizen e un po' meno foreigner e soprattutto rivedrò tutte le tasse extra versate in queste settimane!!
Mohamud mi guarda.
Io gli sorrido.
Ma che ci fa qui Mohamud? Mica lavora oggi!
- Anche ieri è venuto. - mi spiega Wilson.
- A fare che?
- Non so, è arrivato s'è seduto in ufficio ed è rimasto fermo per un paio d'ore, poi è tornato in cucina ed è rimasto appoggiato al muro fino a chiusura.
- E non vi ha aiutati?
- No, non lavorava, è semplicemente rimasto qui.
- Che c'è Mahamud?
- Sono un po' preoccupato.
- Per cosa?
- Il mio visto. Sta per scadere e ho l'intervista a fine mese.
Mahamud è qui a part time. Studia, si occupa di informatica. E' un personaggio strano, silenzioso e gentile, e un capo lascivo. Lavorare con lui è rilassante per certi versi. Per altri un po' complicato perchè a ogni domanda lui dice sì.
- Per forza: tu a volte gli parli in italiano! - mi sgrida Wilson
Non è per questo. Credo dipenda dal fatto che sia in parte giapponese...non hanno il no, no?!
Mahamud è un vero e proprio crogiolo di culture: è nato a Parigi, ha vissuto in Giappone, Russia, Marocco, Argentina e Turchia, un bel giro del mondo per poi tornare in Europa, a Londra.
- I miei sono diplomatici pakistani. Ora vivono in Sud Africa.
- Il mio conto in banca è in rosso, ho lavorato poco per poter dare gli esami e così mi sono ritroato a chiedere il rinnovo del permesso di soggiorno con pochi soldi da parte. Ho pagato tutte le tasse, ma sono in ritardo di 15 giorni con l'affitto. E questo peserà sul mio rinnovo.

La cosa mi lascia di sasso.
- Dai! Vedrai che andrà bene! -
A volte non c'è bisogno di altro che di rassicurazioni. Io comunque mi auguro di non dover mai avere a che fare con la burocrazia dell'immigrazione.
Evviva l'Europa!!
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