
- Hello! How are you? Il solito grande latte?
- No, no. Oggi venti mocha with cream. With an extra shot, please.
- Certo, altro?
- No, no. Mi serve qualcosa di energizzante, dolce e forte allo stesso tempo... temo di essere sull'orlo dell'esaurimento... stanotte ho pure avuto le allucinazioni.
La signora O'Neil passa di qui due volte alla settimana, i due giorni in cui va nell'ufficio di Belgravia, "e finalmente mi posso muovere a piedi!".
Rocio, una mattina mi ha spiegato meglio: la signora O'Neil ha un'agenzia di recruitment per manager d'alto livello con sede a Londra e Bruxelles e quindi si trova a vivere fra le due città e due giorni alla settimana percorre la King's Road dalla sua casa in Langton Street, facendo tappa prima allo Starbucks 232 e poi al nostro e poi chissà a quale altro...
La Signora O'Neil non indossa mai lo stesso vestito, neppure lo stesso cappotto, però tutti i giorni in cui va al suo ufficioi di Belgravia, parte da casa alle 7, si ferma a prendere un triplo espresso macchiato sotto casa e poi passeggia veloce e decisa verso nord, per fermarsi ancora un attimo da noi per una seconda colazione.
"E chissà quante altre ne farà nella giornata!", ha detto Rocio "Madre de Dios!"
- Allucinazioni? - dico io per sdrammatizzare o semplicemente per parlare.
- Credevo ci fosse qualcosa sotto il letto...l'ho sentito muoversi... mi sono addirittura alzata a controllare... mio marito non c'era, non c'era nessuno in casa e per la prima volta ho avuto paura a stare sola...
- And?
- Ovviamente sotto il letto non c'era niente... ma per più di un'ora non sono riuscita a chiudere occhio... avevo una strana sensazione.
- Oh...
Non so che dire, capisco, ma fatico ancora a parlare... quindi sto zitta.
Grazie a Dio c'è Wilson, che interviene...
- E si ricorda l'ora?
- Ma... sarà stata l'una, quasi l'una. Non sapevo se pensare ai ladri, ai topi o ai fantasmi.
- Il terremoto!
- Il terremoto? - , diciamo insieme.
- Sì! Stanotte c'è stato un terremoto, di scarsa entità, ma comunque un terremoto, nel nord dell'Inghilterra.
- O my God... allora è vero che sono così sensibile... Uh, com'è tardi! Bye guys!! See you!
Terremoto o no, la vita corre via.
- No, no. Oggi venti mocha with cream. With an extra shot, please.
- Certo, altro?
- No, no. Mi serve qualcosa di energizzante, dolce e forte allo stesso tempo... temo di essere sull'orlo dell'esaurimento... stanotte ho pure avuto le allucinazioni.
La signora O'Neil passa di qui due volte alla settimana, i due giorni in cui va nell'ufficio di Belgravia, "e finalmente mi posso muovere a piedi!".
Rocio, una mattina mi ha spiegato meglio: la signora O'Neil ha un'agenzia di recruitment per manager d'alto livello con sede a Londra e Bruxelles e quindi si trova a vivere fra le due città e due giorni alla settimana percorre la King's Road dalla sua casa in Langton Street, facendo tappa prima allo Starbucks 232 e poi al nostro e poi chissà a quale altro...
La Signora O'Neil non indossa mai lo stesso vestito, neppure lo stesso cappotto, però tutti i giorni in cui va al suo ufficioi di Belgravia, parte da casa alle 7, si ferma a prendere un triplo espresso macchiato sotto casa e poi passeggia veloce e decisa verso nord, per fermarsi ancora un attimo da noi per una seconda colazione.
"E chissà quante altre ne farà nella giornata!", ha detto Rocio "Madre de Dios!"
- Allucinazioni? - dico io per sdrammatizzare o semplicemente per parlare.
- Credevo ci fosse qualcosa sotto il letto...l'ho sentito muoversi... mi sono addirittura alzata a controllare... mio marito non c'era, non c'era nessuno in casa e per la prima volta ho avuto paura a stare sola...
- And?
- Ovviamente sotto il letto non c'era niente... ma per più di un'ora non sono riuscita a chiudere occhio... avevo una strana sensazione.
- Oh...
Non so che dire, capisco, ma fatico ancora a parlare... quindi sto zitta.
Grazie a Dio c'è Wilson, che interviene...
- E si ricorda l'ora?
- Ma... sarà stata l'una, quasi l'una. Non sapevo se pensare ai ladri, ai topi o ai fantasmi.
- Il terremoto!
- Il terremoto? - , diciamo insieme.
- Sì! Stanotte c'è stato un terremoto, di scarsa entità, ma comunque un terremoto, nel nord dell'Inghilterra.
- O my God... allora è vero che sono così sensibile... Uh, com'è tardi! Bye guys!! See you!
Terremoto o no, la vita corre via.
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