martedì 8 gennaio 2008

CHI ARRIVA E CHI PARTE


- Magda se ne va? E dove va?

- Ha dato il suo preavviso.

- E chi lo sa.

- Raggiunge il fidanzato su al nord.

- Ma non voleva tornare in Polonia?

- Se è per questo voleva anche diventare Supervisor.

- Aveva anche fatto il colloquio.

- Era già in traning.


- Magda, te ne vai?

- Come lo sai?

- Lo sanno tutti. Ma non volevi diventare Supervisor? Torni a casa?

- No, raggiungo il mio fidanzato.

- Quello che ti ha portata a Londra?

- Sì.

- Quello che ti ha mollata a Londra da sola?

- Sì.

- Quello che avevi giurato di non perdonare.

- Sì.

- Ma ti dispiace lasciare Londra?

- Sì, moltissimo.


Mi dispiace... Magda è simpatica. Parla poco, ma credo sia di carattere silenziosa.

Ha sempre i turni del mattino. Sempre. 5,30-1,30 da lunedì a venerdì.

Bella sfiga penserete... non è così. Bel culo, se come me, poi hai altro da fare: la mattina è più bella e passa più in fretta.

Magda voleva le mattine. Mattine che ha sempre fatto con Darek.

Solidarietà fra connazionali.

Ora avrò qualche mattina in più!

Non tutte, perchè io non sono polacca.



- Anche Cris se ne va.

- Cris?

- Sì, va in Italia.

- Oppure torna in Brazile, non ha ancora deciso.

- E' stanca di Londra.


Ma come si fa ad essere stanchi di Londra?


- Non sono stanca di Londra, ma il mio ragazzo

- Allora non torni in Brasile?

- E come faccio a tornare in Brasile adesso?

- In aereo...

- Vengo da un paesino di 500 mila persone che nessuno al mondo conosce, dove esci di casa la mattina e non sai se ci farai ritorno a sera. Vengo da un paese dove si vive con la paura di essere borseggiati, picchiati, uccisi. Londra può sembrare pericolosa, ma in confronto a certi posti è un paradiso.

- E vai col fidanzato dove vuole lui?

- No e sì. In Brasile avevo due sogni: vivere a Londra per un po' e andare in Italia. la mia famiglia è di origini italiane. I miei bisnonni erano italiani, di Mantova. In fondo torno a casa.

- E in Brasile?

- Tornerò, forse, un giorno.


C'è chi va e c'è chi viene.


- E da marzo avette un nuovo manager mi spiega Darek.

- Anche tu te ne vai?

- Passo a un altro store.

- Perchè? Questo posto ti piace, conosci la gente, la gente ti conosce...

- Sono qu già da più di un anno. Quindici mesi a fine febbraio: è tempo di andare.

- Ma perchè?

- Ho bisogno di nuovi stimoli. Conoscerò altra gente, nuovi clienti e imparerò i loro gusti.


Ricordo quando mi ha detto, in una delle nostre prime chiacchierate "Easy is boring. E lo pensi anche tu, se no non saresti qui".


E' vero. Lo capisco. Perfettamente. Facile è noioso.

E' vero. Li capisco. C'è un tempo per tutto: partire e tornare, andare e venire. Sì, alla fine si torna. Tutti tornano. Quando è il momento, non un minuto prima, non un minuto dopo. Da casa si parte e a casa si torna: il cerchio si chiude.

Ma non ora.

Ma per ora godiamoci il viaggio.

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